Terzo Testamento

Avreste voluto assistere alla stesura del Vecchio Testamento? E del Nuovo, il Vangelo? Oggi, il Terzo Testamento, quanti tra voi continueranno a scriverlo?

Il racconto che segue è stato redatto in un arco temporale di 27 anni, attualmente risulta essere il Libro che, ad alcuni, ha concesso di sperimentare uno stato particolare della coscienza: quell’estasi indicibile che coglie i mistici davanti a qualcuno o qualcosa che si considera sacro. Altra sua peculiarità, secondo l’interpretazione più accurata di molte profezie, delle parole di Omraam Mïkhael Aivanhov e di Vladimir Seergevic Solo’ëv, che fu la massima espressione del pensiero russo moderno, sarebbe quella di esser destinato a divenire il -Terzo Testamento-. Di certo può dirsi il primo “libro” globale, poiché, chiunque ne giunga in possesso, a insindacabile giudizio del protagonista del racconto, potrà assumere un ruolo nella sua singolare e irripetibile trama. L’autore non può esimersi dall’esprimere ammirazione per i temerari che entreranno nella dimensione che indica; un non luogo capace di scuotere il mondo e di rinnovarlo dalle fondamenta. Accade, ed è documentato, che sia stato sufficiente aprirlo e sfogliarlo, per entrare e sperimentare la meravigliosa essenza di cui è composta quella dimensione. A tutti è consentito l’accesso ma per tanti sarà necessario leggerlo più volte; le porte di quella dimensione possono essere aperte da tutti coloro che ne posseggono la chiave… e questo libro, lo scoprirete, è la chiave di quelle porte.

Gli episodi descritti, i protagonisti degli stessi è ogni altro elemento degli eventi narrati è volutamente casuale. Gli Autori.

“Liberatevi dall’angoscia del futuro. Erieder vi rivelerà che il suo futuro sarà anche il vostro.»

“Ebbene, saranno effettivamente degli Angeli quelli che combatteranno al nostro fianco. Ma chi… chi osa affermare come, quando e perché, debbano essere fatti i nostri Angeli?»

“… E viene il tempo per ogni cosa, viene il tempo dell’aratro, viene il tempo della semina, ma poi viene anche il tempo della falce…”.

“Vediamo dunque che un modo veramente semplice per instaurare un sistema che non necessiti di carceri, magistrati, forze dell’ordine ecc… sia appunto quello auspicato: divenire “credenti”, credere in quella parte di noi incapace di mentire per poter scoprire che a noi tutto è possibile.»

“Disse allora che, dopo di ciò, sarebbe passato ancora del tempo e in seguito le stesse mura dell’inferno, quei bastioni chiamati frontiere che cingono la terra e la dividono assieme ai suoi popoli, sarebbero crollati… per Gerico si ricordano le trombe, per il crollo delle mura-frontiere di oggi sarà ricordato questo libro.»

“Dedicato ai bambini da un padre che bambini non ha!”

“Esiste forse una norma che vieta a un Messia di scrivere quanto ritiene sia vero?” Richard Bach

“Esiste forse una norma che vieta a un Messia di scrivere ciò che vi apparirà meraviglioso quando lo riterrete vero?”

Titolo versione finale:                                                   TERZO TESTAMENTO

Dal Nulla, ciò che di più simile a un Dio, si può immaginare, è stata scritta questa favola per l’uomo, affinché sogni ciò che Lui ha ideato con la Sua infinita immaginazione

Ultima edizione: Trieste, 27 Gennaio 2013. Impaginazione: Pierpaolo Welponer – Parole: 138.194

Autori: ogni Spirito incarnato